Se ti stai chiedendo come posizionare un sito su Google, probabilmente è perché hai capito l’importanza di sfruttare questo motore di ricerca. Ma quali sono i metodi e le strategie per farsi trovare tra i primi risultati di ricerca? In questo articolo vediamo in breve come funziona la ricerca Google e come essere visibili in prima pagine grazie a strategie attuabili gratuitamente (o quasi).
Perché posizionare un sito su Google nel 2022
Avere un sito ben posizionato su Google, oggi, non è più appannaggio solo dei grandi siti che vendono online. Qualunque genere di attività, anche locale, può e dovrebbe trarre tutti i benefici del farsi trovare su Google. Come utenti, tutto ciò che ci serve e vogliamo sapere, lo cerchiamo su Google. Quindi che tu sia un avvocato o un meccanico, che tu abbia un sito di ricette o un ecommerce, dovresti scoprire subito come posizionare un sito su Google.
Google e gli utenti, qualche numero per capire l’importanza del posizionamento
Google, elabora 3,5miliardi (MILIARDI!) di ricerche ogni giorno, facendo due conti, significa che elabora 40.000 query al secondo.
Query è l’ interrogazione, la domanda che si pone al motore di ricerca per trovare delle informazioni.
Il 90% degli utenti nel mondo usa Google per fare ricerche su Internet, il restante 10% è coperto dalla somma di tutti i suoi competitor.
Anche tu, da utente, probabilmente utilizzi il Re dei motori di ricerca per trovare informazioni, notizie, prodotti e molto altro. Come te, almeno il 64% della popolazione con accesso a internet predilige trovare risposte alle proprie domande interpellando i motori di ricerca.
Se esiste addirittura un neologismo per indicare l’azione di interrogare i motori di ricerca su internet e in particolare Google, evidentemente un motivo c’è…
I numeri parlano chiaro: per qualunque attività di business è fondamentale farsi trovare su Google e posizionarsi tra i primi risultati di ricerca.
Ho bisogno di trovare un meccanico vicino a me? Googlo “meccanico vicino a me””
Voglio sapere la ricetta dei biscotti senza lievito? Googlo “ricetta biscotti senza lievito”
Voglio confrontare diverse opzioni di carta prepagata? Googlo “confronto carta prepagata”
Devo acquistare una nuova lavastoviglie? La prima cosa che faccio è googlare, sicuramente “ migliore lavastoviglie 2022”.
Indicizzazione e posizionamento su Google
Ci sono diversi prodotti di Google pensati per rispondere in modo specifico alle esigenze degli utenti: Google My Business (per ricevere informazioni su un’attività locale tramite schede – Pagine Gialle 2.0), Google Maps (per trovare luoghi e attività in una determinata zona), Google Shopping (per trovare uno specifico prodotto acquisatbile online), etc. Questi strumenti seguono logiche e tecniche parzialmente differenti e separate rispetto all’indicizzazione e posizionamento dei siti web.
Adesso immagina il web come una grandissima biblioteca, infinita, dove i libri sono i miliardi di siti web presenti al mondo. Google è l’onnisciente bibliotecario. L’indicizzazione potrebbe essere equiparata all’attività di acquisizione e inventario che fa il bibliotecario. Il bibliotecario acquisisce, cataloga e valorizza i libri che gli vengono sottoposti. Il bibliotecario una volta avuti i libri, ne scansiona il codice in copertina, li etichetta, li cataloga in base al genere e, se un libro gli piace molto e ritiene che possa incontrare gli interessi del lettore, lo consiglia e lo mette sulle bacheche delle letture consigliate.
Il posizionamento di un sito web potrebbe essere inteso proprio come l’attività di scelta, su base qualitativa, che Google fa, per consigliare certi libri, ops, siti, agli utenti.
Come posizionare un sito su Google: partiamo con l’INDICIZZAZIONE
L’indicizzazione di un sito web, da non confondere con il suo posizionamento, consiste nella presenza di un sito, negli “archivi” di Google.
Un sito indicizzato è un sito che può essere visualizzato, letto e messo a indice da Google nella SERP (ovvero nella pagina contenente i risultati di ricerca).
L’indicizzazione è gratuita e pressoché automatica e fa riferimento semplicemente alla capacità dei siti web e delle pagine presenti in esso, di essere leggibili e quindi inserite nell’indice di Google (SERP di Google).
Sarà Google poi a posizionare il sito in base alla rilevanza rispetto a quanto domandatogli dall’utente e la qualità del contenuto presente nelle sue pagine.
Quindi, quando un sito appare in qualsiasi qualsiasi posizione nella SERP di Google, significa che il sito è indicizzato. L’obiettivo di ogni pagina web, però, è quello di essere posizionato in prima pagina su Google rispetto ad una o più parole chiave. Quindi vediamo subito come posizionare un sito su Google.
Come posizionare un sito su Google: il duro lavoro del POSIZIONAMENTO
Il posizionamento di un sito su Google, corrisponde quindi alla posizione nella “classifica di Google” (la SERP), non in termini assoluti, ovvio, ma in riferimento alla corrispondenza della specifica query inviata dell’utente e alla qualità presente nella pagina.
Posizionare un sito: come funziona la ricerca su Google?
Ogni volta che si digita una query nella barra di ricerca Google, questo esegue dei rapidissimi e complessissimi calcoli che analizzano le parole inserite nella barra di ricerca (parole chiave o keyword) per restituire i risultati più pertinenti e qualitativamente migliori per la domanda posta.
Come avrai notato, quasi sempre su Google i primi risultati che appaiono sono preceduti dalla voce “Ann. o Annuncio”. Ciò significa che quelle pagine web hanno la precedenza su tutte le altre perché è attivo un annuncio sponsorizzato (a pagamento) su quel sito, per determinate parole chiave o intenti di ricerca.
In questo articolo, invece, vogliamo focalizzarci su come posizionare un sito su Google senza investire in Ads: parliamo di posizionamento organico.
Il posizionamento organico si contrappone al posizionamento a pagamento ed è determinato da diversi fattori, tutti comunque afferenti alla SEO (Search Engine Optimization), ossia l’ottimizzazione per i motori di ricerca.
L’attività di ottimizzazione SEO è l’ insieme di tecniche finalizzate ad aumentare la visibilità di un sito web, migliorandone il posizionamento tra i risultati organici (non a pagamento) di Google.
Quindi come posizionare un sito su Google in modo organico?
Il posizionamento ORGANICO di un sito su Google
Come saprai, l’indice di Google è talmente vasto che basta guardare subito sotto alla barra di ricerca per rendersi conto, quando si fa una ricerca, di quanti risultati vi siano.
Tuttavia, ciò che conta è la tanto ambita prima pagina di Google, e, in questa, le prime 3 posizioni organiche.
Infatti, in media, il primo risultato su Google si prende il 31,7% di clic, il secondo il 24,7% e…curiosità: il 60% delle ricerche su Google gli utenti escono senza cliccare su nessun risultato in SERP.
Inoltre è molto raro che un utente vada oltre la seconda pagina di Google; la leggenda narra che la decima pagina di Google ha visto passare solo Ercole, quando mise le sue due colonne…
Come posizionare un sito su Google in PRIMA PAGINA?
La prima tentazione potrebbe essere quella di investire direttamente in Google Ads per andare in prima posizione subito. In realtà è sempre meglio fare un preliminare lavoro di SEO per evitare di bruciare budget in sponsorizzate. Questo perché puoi anche essere il primo risultato a pagamento su Google, ma se poi, cliccando, il tuo utente non trova quello che cerca in termini di qualità e prestazioni, stai sicuro che ritorna alla SERP per cliccare sul sito del tuo competitor.
Per posizionare un sito in prima pagina su Google è importante ottimizzarne le pagine utilizzando specifiche tecniche SEO. Uno strumento essenziale in tal senso è fornito da Google stesso: Google Search Console.
Tecniche SEO per un buon posizionamento organico su Google
Ci sono diverse tecniche SEO da attuare, per posizionare un sito in prima pagina su Google, alcune incidono sulla parte strutturale e funzionale del sito, altre invece sui contenuti in esso presenti.
Come posizionare un sito su Google affinché entri in prima pagina? È imprescindibile:
1) Velocizzare il caricamento del sito
2) Rendere il sito mobile friendly
3) Curare la User Experience
4) Aprire un profilo social connesso al sito
5) Creare contenuti originali e di alta qualità, con le giuste keyword
Proprio i contenuti SEO oriented meritano qualche parola in più.
Ottimizzare i contenuti di un sito in ottica SEO
Il gioco, ridotto all’essenziale, consiste nel far trovare a Google una corrispondenza tra le keyword nella query (tra le parole chiave inserite nella barra di ricerca) e il contenuto della tua pagina.
I contenuti presenti in un sito devono essere di alta qualità ed originali (mai scopiazzati dai competitor: Google se ne accorgerebbe!) e pertinenti alle ricerche fatte dagli utenti.
Per pertinenti intendiamo che se vuoi posizionare su Google il tuo sito di ricette e gli utenti cercano spesso “ricetta torta di mele senza burro”, faresti bene a scrivere un contenuto che contenga la ricetta in questione facendo attenzione ad inserire in modo corretto la longtail keyword nel tuo contenuto.
Come posizionare un sito su Google con la scrittura SEO oriented
Una scrittura SEO oriented come si deve si realizza con un copywriting fluido e naturale. È da tempo superata (e vista di cattivo occhio da Google) la keyword stuffing ossia l’inserimento innaturale, ripetitivo ed ripetitivo delle parole chiave e dei suoi sinonimi.
Google si è fatto furbo e di certo non posiziona in prima pagina i siti che utilizzano tecniche di black hat SEO perché sa che quei contenuti non sono utili per l’utente, ma sono scritti solo al fine del posizionamento organico.
Le regole base di SEO copywriting per il posizionamento di un sito su Google, vogliono che sicuramente la keyword principale sia presente nel titlo della pagina, nella URL, nella meta description, nei meta tag dell’immagine correlata e sia ripetuta in modo naturale all’interno del testo.
Altre dritte per creare contenuti SEO:
1) Crea URL brevi e descrittivi per le pagine
2) Fai link building
3) Cura la leggibilità del contenuto con la formattazione
4) Inserisci titoli di pagina adeguati e scrivi una meta description con i fiocchi
5) Collega il tuo testo ad altre pagine del tuo sito con i link interni
6) Scrivi contenuti abbastanza lunghi: Google è un avido lettore!
Conclusioni
Bisogna sempre ricordare che, nonostante l’obiettivo sia quello di posizionare un sito su Google, i contenuti sono fatti per le persone, non per i motori di ricerca. E questo, Google lo sa.
Quasi tutti si rivolgono a Google per ottenere risposte: assicurati che alla domanda che concerne il tuo brand o prodotto/servizio, Google risponda con una pagina del tuo sito web.
Leggi anche: Consulente Marketing: chi è, cosa fa e come può aiutare la tua azienda
