Da un paio d’anni è proprio scoppiata la Webinar-Mania; ma perché? Cosa sono, come funzionano, perché tutti li fanno? Scopriamo di più su questo potente strumento di divulgazione e… marketing.
Che cos’è un Webinar
Webinar è un termine nato dalla fusione dei termini “web” e “seminar” e consiste in un evento online, una sessione educativa/formativa, trasmesso in diretta, su una piattaforma che consente la comunicazione audiovisiva tra i relatori e i partecipanti.
È a tutti gli effetti, dunque, un seminario virtuale cui è possibile partecipare solo collegandosi in tempo reale sulla piattaforma che lo offre.
“Ma quindi un Webinar è una delle tante call, tipo su Skype?”
NO.
Prendendo a prestito la chiarezza matematica possiamo dire che:
“il webinar sta alla conferenza, come la videocall su Skype/Google Meet/Zoom sta alla riunione.“
Quindi, come in una conferenza, nel webinar vi sono i relatori, -esperti che trattano una tematica in modalità frontale- ed i discenti che recepiscono ed interagiscono in modo limitato.
In una riunione, invece (online o offline che sia), i partecipanti interagiscono, ciascuno apportando le proprie competenze e le proprie idee in vista di un fine comune.
Finalità diverse, metodi di svolgimento diversi e quindi anche piattaforme/software diversi.
Le piattaforme per Webinar
I software pensati appositamente per questo tipo di contenuti consentono funzioni aggiuntive quale, prima fra tutte, quella che permette la partecipazione interattiva, anche di migliaia di persone, che possono utilizzare specifiche chat box per partecipare con quesiti o commenti.
Le piattaforme per le riunioni, invece, sono progettate in funzione del loro scopo: consentire a gruppi esigui di persone che sono già connesse tra di loro, di incontrarsi e dialogare da remoto.
Un webinar no.
Proprio come un seminario, un evento, un workshop che dir si voglia, la presentazione dell’argomento da parte dell’oratore è frontale ma il pubblico, normalmente abbastanza vasto, prevalentemente ascolta e, nel caso, interviene tramite gli strumenti interattivi che ha a disposizione. Può così rispondere a sondaggi, condividere lo schermo, registrare gli interventi per poterli rivedere in un secondo momento, creare lavagne virtuali dove spiegare concetti e prendere appunti.
Ma cosa c’entrano i Webinar con il marketing?
Sicuramente li possiamo includere nell’universo del content marketing, ossia quello che è definito proprio dal Content Marketing Insitute come:
“un approccio di marketing strategico incentrato sulla creazione e la distribuzione di contenuti preziosi, rilevanti e coerenti per attrarre e mantenere un pubblico chiaramente definito – e, in ultima analisi, per guidare l’azione redditizia dei clienti.”
Il content marketing fa parte, come saprai, della più grande famiglia di strategie di inbound marketing.
Quando si parla di content marketing la mente va subito ai più classici di questi strumenti: blog, social media, videoblogging, etc. Eppure, soprattutto negli ultimi due anni, i webinar si sono conquistati un posto speciale tra questi. Vediamo perché.
L’esplosione e il perdurare della pandemia da Covid19 hanno mutato fortemente il modo di lavorare, vendere e trasmettere il sapere. Tutti gli eventi, i festival, i corsi in presenza erano stati annullati e rinviati a data da destinarsi. In questo contesto il webinar si è imposto facilmente come strumento sostitutivo di corsi, workshop e seminari in presenza, dal vivo.
Ma perché i webinar sono diventati strumenti utili anche per finalità di marketing e non semplici modi per fare formazione a distanza?
Vantaggi di inserirli nella propria strategia di marketing
Se al Webinar vuoi partecipare, i tuoi dati ci devi dare
Un aspetto differenziante e fondamentale dei Webinar è che, per potervi partecipare, a prescindere che siano gratuiti o a pagamento, è necessario registrarsi. Quindi, l’utente che voglia prendere parte al seminario online dovrà concedere i propri dati (nome, cognome, email e altro) che fileranno dritti nel database dell’organizzatore; ogni contatto è un potenziale lead e quindi un potenziale cliente.
Due piccioni con un webinar
Se si registra il webinar, questo poi può essere suddiviso in tanti contenuti più brevi da distribuire facilmente su altre piattaforme (YouTube, Instagram Reels, Facebook Watch, etc.). Il vantaggio? Avere contenuti sempre nuovi ed originali con il minimo sforzo ed attrarre pubblico per i webinar successivi.
Qualcosa di molto simile all’ “effetto IKEA”
Il webinar dà un’utilità all’utente: soddisfa il suo bisogno di sapere. Al pari di un ebook, una guida gratuita o altro “lead magnet”, questo è un contenuto che l’utente desidera al punto da scambiare i propri dati di contatto per avere garantita la fruizione dello stesso. Non solo, si chiede in cambio qualcos’altro all’utente: il suo tempo e la sua attenzione. Questo aumenta ancor di più il valore percepito del contenuto.
Utenti iper targetizzati
Proprio per questo stesso motivo (investire del tempo per partecipare ad un evento formativo), si può dedurre che i lead siano perfettamente in target.
Difficilmente chi non ha interesse a scoprire le novità in tema di “Asseverazioni e visti di conformità per il Bonus 110%” si registrerà e passerà un’ora della propria vita ad approfondire l’argomento. Chi deciderà di partecipare, sarà sicuramente un utente perfettamente in target che, non solo sarà interessato ai contenuti del webinar, ma accetterà con favore le successive comunicazioni via email, social etc, che saremo pronti a regalargli.
Pump my authority
Ciò che aumenta di valore è anche l’authority (del brand o del professionista) poiché chi tiene un webinar è percepito come un esperto, una fonte di informazioni affidabile che merita di essere ascoltato.
Webinar: fanno al caso tuo?
I webinar sono uno strumento di marketing altamente interattivo che merita di essere preso in considerazione per i grandi vantaggi che portano in termini di :
brand authority
customer relationship
lead generation.
Se ti interessa sapere se il tuo brand può beneficiare di questo strumento nella propria strategia di digital marketing, contattaci!
