Come vendere online: tutto quello che devi sapere

Come vendere online

Ti stai chiedendo come iniziare a vendere online? Stupendo!
Non rimanere indietro rispetto al mercato ed inizia a vendere oggi stesso.



Una volta per vendere qualcosa era necessario aprire un negozio fisico . Oggi il web rappresenta il modo più intelligente, economico ed efficace per vendere.

La vendita online sta diventando uno dei settori più interessanti per chiunque voglia avviare un’attività autonoma e redditizia. L’e-commerce infatti sta vivendo una fase di forte sviluppo e, solo nel primo trimestre del 2021, l’ecommerce in Italia è cresciuto del + 78% rispetto all’anno precedente su base annua.


Prima dell’avvento di internet, per vendere era necessario: trovare un luogo adatto, prenderlo in affitto o comprarlo, adeguarlo alle normative di settore, arredarlo secondo le esigenze del caso specifico, comprare un’insegna e pagare le imposte pubblicitarie, gestire aperture, chiusure, assumere un addetto alle vendite, pagare le utenze e attendere che qualcuno capitasse nel nostro negozio…

Vendere online è invece estremamente più semplice.

Sia i costi di avviamento che di gestione non richiedono un grande investimento iniziale. Inoltre, vendere online consente di raggiungere un pubblico potenzialmente infinito senza limiti di spazio o tempo.

Vendere online significa poter vendere in tutto il mondo a qualsiasi ora del giorno e della notte, per 365 giorni l’anno.

Come vendere online: serve la partita IVA?


COME VENDERE ONLINE PARTITA IVA




Sì, per vendere online è necessaria la partita IVA.

Proprio come per la vendita offline, anche gli ecommerce costituiscono un’attività commerciale e come tale non può essere svolta senza partita IVA.

Non credere a chi ti dice il contrario.

Sia che ti appoggi ad un marketplace già affermato, sia che tu apra un ecommerce proprietario, se vendi online per guadagnare, devi far riferimento alla stessa disciplina: quelle che riguardano in generale la vendita di prodotti.

Nel momento stesso in cui carichi i tuoi prodotti online, non si può parlare di prestazione occasionale e sarai assoggettato alle stesse regole della vendita offline:  apertura della partita iva, compilazione della SCIA e iscrizione al registro delle imprese (oltre agli adempimenti INPS e INAIL).

Ovviamente il discorso è diverso per la vendita occasionale: se devi vendere un unico pezzo creato da te, rivendere un acquisto errato o un oggetto di cui ti vuoi disfare, non è necessario aprire la partita IVA poiché si tratta di un’attività non continuativa né professionale.

Dove vendere online?

VENDERE ONLINE ECOMMERCE COME INIZIARE



Per vendere online qualsiasi prodotto fisico, oggi esistono veramente molte alternative. Come anticipavo, è forse più semplice ed immediato vendere su internet che in un negozio fisico. Però attenzione, non fare l’errore che fanno molti: pensare che si tratti di un processo automatico.

La vendita online può diventare un processo automatico solo se:

1)  dedichi in prima persona il giusto tempo alla creazione e promozione del tuo e-commerce

oppure

2)  ti affidi a professionisti del settore che si occuperanno al posto tuo dell’ecommerce: dalla creazione al marketing.

Ad ogni modo, c’è tutta una serie di attività che devi compiere prima di poter vendere online.

Partiamo quindi dalle basi.

Come iniziare a vendere online


Prima di creare il tuo e-commerce dovresti definire che cosa vuoi vendere ed a chi.

Vuoi vendere prodotti alimentari o oggetti artigianali? Vuoi vendere complementi d’arredo o bottiglie di vino? Hai un negozio fisico di maglieria e vuoi portarlo online? O magari produci tessuti che vuoi vendere online all’ingrosso?
Ti rivolgi ai consumatori singoli o ai negozi e rivenditori? Vuoi vendere in Italia o in tutto il mondo?


Ecco, prima di pensare a quale piattaforma scegliere per avviare il tuo business online, devi definire e decidere questi aspetti. Capire e decidere cosa vendere, a chi venderlo e come farlo, sono attività imprescindibili da fare PRIMA di partire.

Per poter avere un ecommerce di successo, che sia redditizio e scalabile, ti consiglio vivamente di contattare un esperto per aiutarti a redigere un business plan preliminare.

Il business plan per ecommerce deve mettere nero su bianco:

1) Value proposition (Cosa offri ai tuoi potenziali clienti e perché dovrebbero voler acquistare da te?)
2) Analisi di mercato (Chi vende i tuoi stessi prodotti? C’è mercato oppure no?)
3) Piano Marketing (Qual è il modo giusto per promuovere i tuoi prodotti?)
4) Piano Operativo (Chi si occupa del customer care, della logistica? Quali fornitori scegliere, quali collaboratori?)
5) Piano finanziario (Quante risorse puoi investire? Quali costi dovrai sostenere? A che prezzo li devi vendere per avere un profitto?

Ecco finalmente possiamo passare ad analizzare le diverse piattaforme su cui è possibile vendere online.

Come vendere online: scegliere la piattaforma e-commerce


Come accennato prima, puoi decidere di vendere online i tuoi prodotti tramite una (o anche più) piattaforme di vendita multiprodotto (marketplace) oppure di costruire un e-commerce tutto tuo (quasi) da zero.

I marketplace più famosi per vendere online sono certamente:

1) Amazon
2) Ebay
3) Etsy
4) Bonanza

Ma se volessi avere maggiore controllo sul tuo negozio online, ti consigliamo di creare un e-commerce proprietario.

Per e-commerce proprietario intendo un vero e proprio negozio, completamente personalizzabile, che fa capo solo a te.

Potrai scegliere liberamente il design del sito, le caratteristiche delle varie pagine, il contenuto e lo stile delle pagine prodotto, le integrazioni per la logistica, i pagamenti e molto altro.


Un e-commerce proprietario ti consente di costruire una brand identity più forte e avere maggior controllo su ogni aspetto della vendita online.



Quale piattaforma scegliere per vendere online?

Siti per vendere online

come vendere online - ecommerce - shopify



Oggigiorno le opzioni per vendere online sono veramente molte, tanto che forse è più difficile scegliere quale, che costruire concretamente un e-commerce da zero. 

Ti voglio aiutare nella missione e te ne presenterò solo 3 che, a mio avviso, sono quelle che ti consentono di creare più facilmente il tuo ecommerce da zero. Quello che devi fare è munirti di tempo e un po’ di pazienza per completare tutti i passaggi necessari per iniziare a vendere online.


1) Shopify



Da qualche anno Shopify si è affermato come una delle piattaforme migliori per vendere online. La facilità di utilizzo, i temi e le integrazioni preimpostate, consentono a chiunque di mettere in piedi un eccommerce con tutti i crismi ed iniziare a vendere online in pochissimo tempo.  Non da meno poi, il costo per l’abbonamento base: 29euro/mese.


2) WooCommerce



Con WooCommerce puoi vendere online su un sito WordPress. Puoi creare da zero un sito su WordPress (a pagamento) e integrare gratuitamente questo plugin per trasformare il tuo sito in un vero e proprio ecommerce. 



3) Prestashop



Prestashop è un altro famoso CMS interamente pensato per l’e-commerce. È open source e l’interfaccia semplice ed intuitiva lo rendono una delle piattaforme più apprezzate sia dai meno esperti che dai professionisti.

Comunque, se vuoi dare un’occhiata a qualche alternativa, eccoti una lista:

Vendere online? Non basta avere un e-commerce



Ecco, per quanto sia semplice creare in autonomia un e-commerce senza essere sviluppatori, non è altrettanto facile farsi conoscere e concludere una vendita dopo l’altra.

Come detto all’inizio, è vero che avere un ecommerce ti consente di vendere online 24 ore su 24 in tutto il mondo, ma è anche vero di conseguenza che i tuoi concorrenti, nel far west del web sono infiniti.

È quindi fondamentale che tu abbia una strategia di marketing eccellente per farti conoscere e farti scegliere dai tuoi potenziali clienti.

Intanto, in bocca al lupo!




Se vuoi una consulenza gratuita su come iniziare a vendere online, non devi fare altro che contattarci senza impegno. 

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