Facebook Ads – Chiunque abbia a che fare con gli annunci a pagamento su Facebook e Instagram sa che esiste il rischio di ritrovarsi con un account pubblicitario bloccato.
Ma perché mai Facebook dovrebbe bloccare un account pubblicitario impedendo di fare ads se gli inserzionisti spendono fior fior di quattrini?
Be’ un’osservazione appropriata, ma solo se si considera il punto di vista di un inserzionista.
Seguimi un attimo per capire a cosa mi riferisco.
Facebook è un social network il cui scopo principale non è intrattenere, ma guadagnare, cercando di mantenere quanto più tempo possibile gli utenti incollati allo schermo; è lì che guadagna dalle pubblicità che mostra, tra uno scroll e un tap.
Perché, quanti più contenuti l’utente guarderà, in tante più ads si imbatterà. La premessa necessaria è perché gli utenti rimangano incollati allo schermo è che stiano godendo dei contenuti che l’algoritmo seleziona per loro.
E tra un post ed un reel, ecco che si presenta una pubblicità e poi, poco più avanti un’altra ed un’altra ancora.
È imprescindibile che le persone non siano infastidite in alcun modo, né dai contenuti degli altri utenti, né soprattutto dalla pubblicità: il tempo sui social deve essere piacevole perché altrimenti l’istinto è quello di chiuderlo e passare ad altra attività o…altro social. E non è di certo questo che vuole Mark.
Facebook ads – Perché l’account pubblicitario può essere bloccato
È per questo motivo, che Facebook ha severe normative pubblicitarie; chi non le rispetta può vedersi rifiutare le inserzioni o, peggio, ritrovarsi con l’account pubblicitario bloccato.
Tenendo bene a mente quali sono le regole generali su cui si basano le normative pubblicitarie di Facebook, sarai in grado di portare avanti la tua strategia pubblicitaria senza rischiare di ritrovarti con un account pubblicitario bloccato.
Innanzitutto assicurati che la tua inserzione non violi in alcun modo gli standard della community.
Poi, fai attenzione a che cosa promuovi e come lo fai, perché esiste un elenco ben specifico di contenuti vietati, non ammessi da Facebook ed Instagram, e che l’algoritmo di controllo blocca in modo quasi automatico.
Ecco di seguito l’elenco ufficiale dalle Linee Guida di Facebook. Sono contrari alle policy pubblicitarie:
- Prodotti o servizi illegali
- Tabacco e prodotti correlati al tabacco
- Pratiche discriminatorie
- Sostanze non sicure
- Armi, munizioni o esplosivi
- Prodotti o servizi per adulti
- Contenuti per adulti
- Violazioni di terzi
- Contenuti sensazionalistici
- Caratteristiche personali
- Disinformazione
- Contenuti controversi
- Pagina di destinazione non funzionante
- Pratiche fraudolente e ingannevoli
- Grammatica e volgarità
- Funzionalità inesistenti
- Salute personale
- Finanziamenti a breve termine, anticipi sulla busta paga e cauzioni
- Marketing multilivello
- Aste a pagamento
- Dichiarazioni fuorvianti
- Contenuti di scarsa qualità o fastidiosi
- Spyware o malware
- Pratiche commerciali non accettabili
- Sistemi di elusione
- Prodotti e servizi finanziari vietati
- Vendita di parti del corpo
- Disincentivazione dell’uso dei vaccini
- Contenuti provocatori
- Movimenti sociali militarizzati e reti cospirazioniste che inducono alla violenza

Dunque, se si esce dal seminato delle pratiche pubblicitarie consentite da Facebook, quest’ultimo potrebbe penalizzarti in modo diverso in base alla violazione commessa.
Facebook può decidere di procedere al ban dell’account anche per l’utilizzo di metodi di pagamento non affidabili oppure per una pagina di destinazione non funzionante.
Ad ogni modo non tutte le Facebook Ads che violano le normative pubblicitarie portano al ban dell’account: la conseguenza meno grave è il semplice rifiuto dell’inserzione o la sospensione della stessa una volta avviata.
In caso di ripetute violazioni delle normative, invece, Facebook valuterà l’inserzionista come un rischio per la piattaforma e quindi gli impedirà di continuare a fare pubblicità in modo “scorretto” bannando il suo account.
Può capitare più spesso di quanto pensi e trovare un avviso del genere: “l’account pubblicitario è soggetto a restrizioni o risulta bloccato”.
Cosa fare se Facebook ti ha bloccato l’account pubblicitario
Accedi dunque dal desktop Gestione Inserzioni e, se effettivamente il tuo account è stato disabilitato troverai un messaggio rosso che ti avvisa, simile a questo:
La prima cosa che puoi fare è capire se si tratta di un errore di sistema (l’algoritmo è abile, ma può sbagliare) oppure se hai fatto un errore di valutazione.
Cliccando su Vedi i dettagli puoi scoprire quali sono le motivazioni di Facebook e quali le conseguenze del ban.
Può capitare che l’efficiente algoritmo di Facebook si sbagli ed infatti, se ritieni che sia questo il caso, sei nella posizione di poter reclamare e ricevere una risoluzione positiva.
Ecco cosa puoi fare.
Ricorso a Facebook per sbloccare l’account pubblicitario
Solitamente con la mail che ti avvisa del ban del tuo account, Facebook ti invia anche un link per compilare un form di appello in cui spieghi le motivazioni per cui ritieni che il blocco sia un errore. Generalmente ti arriverà una risposta nel giro di 48h.
In caso contrario puoi accedere alla sezione Qualità dell’account e da lì, se disabilitato vedrai la sezione: Cosa puoi fare. Clicca quindi su Richiedi Controllo e procedi con la procedura visualizzata.
Bene. Il ricorso dovrebbe essere andato a buon fine e ti puoi trovare sostanzialmente di fronte a 3 scenari:
1) L’assistenza Facebook non ti risponde – allora insisti e cerca di contattarli nuovamente
2) Il tuo account viene sbloccato (benissimo!)
3) Il ban dell’account pubblicitario è irreversibile (ahi!).
Ecco, in quest’ultimo caso purtroppo non c’è nulla da fare e se Facebook ha deciso che la decisione è irrevocabile, lo è davvero.

In questo caso non puoi che aprire un nuovo account pubblicitario e condividere, se possibile pubblici, domini e pixel tramite il Business Manager.
Come evitare il ban dell’account pubblicitario di Facebook
Come accennato l’algoritmo è potente ma non infallibile. Quindi, potrà sempre capitare che, dal giorno alla notte, pur seguendo alla lettera le buone pratiche suggerite da Facebook, il tuo account pubblicitario venga bloccato senza motivo.
In quel caso poco male, non c’è prevenzione per un errore che non è tale e dunque, se ti capitasse, segui i passaggi appena visti.
Tuttavia, soprattutto se non sei un professionista e non sai bene come muoverti tra Business Manager, Gestione Inserzioni e Qualità dell’account e magari hai poco storico di Ads alle spalle, potresti incorrere ripetutamente in errori tali da farti, giustamente, bannare l’account da Facebook in modo irreversibile.
Per evitarlo, studia bene le politiche di Facebook, impara a lanciare e gestire campagne pubblicitarie efficaci, testa, parti con budget ridotti oppure rivolgiti a noi!